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LA SCIMMIA TATUATA CONTRO IL DRAGONE MECCANICO di Marco Ferrarese

Gianni Mezzadri 16 settembre, 2010     No Comment    

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Benvenuti in Cina: terra di caste, sorrisi formali e incomprensioni all’ordine del giorno.

“La scimmia tatuata contro il dragone meccanico” è il resoconto di un anno di vita di Marco Ferrarese, conosciuto alla rete per il suo blog Monkeyrockworld, nello sconosciuto territorio cinese. Mi spoglio anticipatamente dai pregiudizi nei confronti dell’autore e dei suoi post al vetriolo e provo a immergermi  con le sue parole in questo mondo a me totalmente estraneo.

La domanda che emerge ad ogni paragrafo è “ma questa Cina, la ama o la detesta?”. Le descrizioni sono sempre approfondite ma accompagnate ogni volta da un tocco volutamente acido che lascia perplessi. Ma il senso di questo libro non  penso sia guardare lo stile, ma aprire gli occhi e “sentire”. Un po’ come un calcio nel sedere. Difficile descriverlo, forse il modo migliore è riprendere le sue parole: “Il libro non parla di nessuna cagata pseudoamericana cara Alla Narrativa Italiana, ma parla di Cose vere, verze e CARATTERI Cinesi, adattamento e disgusto, espatriare e sopportare. E non c’e’ nessun cazzuto personaggio inventato che fa cose incredibilmente degradanti come succhiare cazzi di froci o drogarsi abbestia come Rin Tin Tin, tutte cose inventate dalla fantasia di qualche sfigato Italiano che in verita’ manco mai si e’ fumato una canna”. Non male.

La realtà è che critica, sbuffa, si incazza quando viene trattato da straniero, sputa sull’Italia, sui turisti backpackers, su una Shangai troppo poco cinese e “troppo facile”… ma si adatta. Ai modi troppo cinesi di colleghi e superiori, a quel “mai perdere il controllo, mai lasciarsi sfuggire l’ombra di un’emozione, venire a un compromesso che tenga su le facce di tutte”. Forse si adatta perchè ogni tanto gli piace “apparire naturale e non sempre incazzato nero”, forse si adatta perchè spesso quando si è in ballo si deve ballare.. e lì si fa come il sistema comanda. Può non piacere lo stile, come scrive, come critica… ma anche solo per la visione oggettiva e reale che descrive, è da leggere.

Il libro si può comprare in versione cartacea o come file su Lulu.

Recensione di Paola Annoni

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